Non avevo mai creduto nell’utilità di tutto ciò che appartenesse al mondo della crescita personale, che si trattasse di psicoterapia, di corsi, percorsi, eccetera; ero restio a questo genere di cose.

Avevo sempre cercato di autogestirmi, sia a livello personale che lavorativo ho sempre cercato di dare il meglio, però poi sono arrivato a capire che stavo sbagliando e c’erano delle cose da correggere, ma non riuscivo a farlo da solo. 

Nel momento in cui mi sono reso conto che a causa del mio lavoro, che mi risucchiava tutte le energie, stavo deteriorando i rapporti con la mia famiglia, mi sono deciso a cercare una soluzione e a pensare che non ci fosse nulla di male nel chiedere una mano a qualcuno.

Sostanzialmente avevo bisogno di trovare un po’ di pace, perché era veramente tragica, le spalle erano troppo sovraccariche.

Questo perché, essendo titolare di un’azienda, non riuscivo a dare la piena fiducia ai miei collaboratori perché ero già certo che avrebbero sbagliato.

Poi avevo anche degli obiettivi professionali, volevo riuscire a guadagnare di più per poi poter reinvestire, per esempio.

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Ma anche in questo caso il pensiero comunque andava alla mia famiglia, perché questo mi avrebbe permesso di non avere problemi economici, non avere problemi per il futuro di mia figlia, sia per l’università, sia per una seconda casa o lo studio all’estero.

Quindi volevo che mia figlia e mia moglie avessero il top di quello che potevo dargli.

Alla fine ho scoperto essere molte in realtà le cose che avrei voluto migliorare, come quella di affrontare diversamente il faccia a faccia con un’altra persona, riuscire a parlare davanti a un pubblico senza problemi, non dare tutto per scontato, non dare l’impressione di esserci ma non esserci.

Speravo che il Metodo INCIMA avesse potuto aiutarmi ad affrontare diversamente le mie paure, essere più certo di me stesso alla fine.

E volevo imparare a regolamentare la mia vita e dare la giusta importanza alle vere priorità, come appunto mettere la mia famiglia al primo posto.

Posso dire che quello che desideravo era riuscire a raggiungere una serenità sia aziendale che familiare senza dovermi distruggere per il lavoro.

La parola chiave era tranquillità.

Non pretendevo di avere la soluzione in mano, però mi aspettavo qualcuno che potesse darmi un’apertura mentale per arrivare a determinate soluzioni.

Prima di avvicinarmi al Metodo INCIMA non avevo un’idea precisa di cosa potesse essere, ma avevo visto gli effetti sortiti sul mio socio, Giuseppe.

Lo conoscevo da anni e vederlo cambiare radicalmente, mi ha portato a fargli logicamente delle domande e le risposte che mi ha dato erano quelle che io stavo cercando.

Inizialmente qualche dubbio lo avevo perché ero convinto di non averne bisogno, ma dopo aver partecipato alla conferenza di Cristina, ho capito il motivo per cui Giuseppe me lo aveva consigliato.

Così l’ho fatto.

L’unica cosa che temevo era il fatto di lasciare i miei dipendenti da soli per due giorni.

Invece poi mi sono reso conto che il mondo andava avanti anche senza di me!

Certo, c’era da superare anche la mia più grande paura, quella dei cambiamenti, la paura che potesse andar male qualcosa.

Ricominciare da zero spesso spaventa molto.

Ma tutti questi pensieri sono spariti nel momento stesso in cui ho messo piede in quella Masseria.

L’esperienza di gruppo infatti mi ha dato una sensazione di “famiglia”, di apertura, dove potevi parlare di tutto in modo libero, anche sfogarti, ma col proposito di trovare delle soluzioni.

C’era una tale armonia che sembrava ci conoscessimo da una vita.

È stato molto appagante, è stato molto bello.

Così come anche tutto quello che è venuto dopo il weekend dal vivo…

Il coaching individuale mi ha aiutato a trovare la giusta direzione.

Spesso interpretavo male delle situazioni e il coach mi ha aiutato, per esempio, a rivalutarle vedendole sotto un’altra luce e ad applicare nel giusto modo il Metodo.

Ho lavorato molto sulla calma e su questo mi è stato molto d’aiuto il Mind Re-Start, che ti permette proprio di far sì che quello stato di calma si imprima nella tua mente, finché non diventa la tua nuova modalità di risposta automatica.

Mi accorgo soprattutto ora che sto raccogliendo i frutti dell’allenamento quotidiano con questo potentissimo strumento e anche la gente intorno a me, mia moglie, i miei dipendenti e i conoscenti si sono accorti della differenza.

E poi c’è anche l’efficacia derivante dall’applicazione delle procedure step-by-step, ma anche delle risorse gratuite, i video.

Tutto il materiale che si trova anche online è molto utile.

Quello di cui avevo bisogno era la serenità nel pensare.

Ero abituato a pensare solo in un determinato modo, ora riesco a vedere da angolazioni diverse ed è tutta un’altra storia.

Questo mi ha permesso anche di organizzare meglio il mio tempo e prendere delle decisioni, che spesso rimandavo, sia private che aziendali.

Anche riuscire ad andare in palestra era un’impresa, per dirne una.

Ora invece mi pongo degli obiettivi, anche quelli più piccoli, e li raggiungo senza più rimandare e questo mi dà molta più energia.

Decido e faccio.

Grazie al percorso del Metodo INCIMA mi è cambiato tutto.

Il modo di vedere le cose, il fatto di osservare molto, osservare-pensare, osservare-pensare e questo poi ha influito su tutto il resto.

Prima ero “lavoro-casa-poltrona” e la maggior parte delle volte mi addormentavo lì sopra.

Ora no, faccio altro.

Ho trovato il modo di modificare la mia vita, sto modificando il mio modo di comportarmi, perché ho modificato il mio modo di pensare.

È cambiato l’approccio con mia figlia, non la sgrido più, ma le faccio capire la problematica.

Sto cambiando sotto tanti aspetti.

Ovviamente è aumentata molto anche la fiducia e la stima in me stesso, non sono più quello che non ha voce in capitolo.

Ora ci sono anch’io, ecco!

Avere un buon metodo è indispensabile e il Metodo INCIMA lo è, i suoi creatori ci credono veramente in quello che fanno, lo utilizzano loro per primi su sé stessi e si vede che sono coerenti con quello che dicono, loro sono quello che insegnano.

Non è il classico metodo di cui se ne parla solo per fare soldi, non è come comprare un libro, che leggi ed è finita là.

Cristina e Dario hanno un modo favoloso di spiegare e farti capire delle cose complicate in modo semplice.

Si capisce che vogliono trasmettere tutto quello che sanno e sono e questo non ha valore.

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Però se dovessi dare un voto da 1 a 10, darei “11 e Lode”.

Mia moglie mi è venuta a far visita durante il weekend in Masseria e vedendo quello che facevamo mi ha detto: “Anch’io lo vorrei fare”.

Io infatti ci spero e lo consiglierei a chiunque perché, secondo me, veramente tante persone ne hanno bisogno.

E, avendo a che fare con tanta gente, sono sempre più convinto di questo.

Carmine Marchione