Grazie agli strumenti del Metodo INCIMA ho ritrovato la calma e la serenità… e il mio tempo!
Tutto è nato circa 3 anni fa, quando nella mia azienda eravamo a un punto morto, il fatturato non cresceva più, qualunque cosa noi facessimo.
Un giorno pensai di portare il mio socio a conoscere Silvio Di Giovanntonio, un mio amico che aveva concretizzato il suo sogno imprenditoriale e da fare il commesso in un supermercato era passato ad aprire un’attività tutta sua, che funzionava, lo Smash Tennis Specialist.
Eravamo andati da lui per farci consigliare qualcosa a livello di strategie di marketing aziendale e lui invece ci parlò del Metodo INCIMA, era stata quella la sua chiave di volta, la “strategia” che gli aveva permesso di essere chi era diventato.
Io ammiravo molto il suo cambiamento, era diventato una persona completamente diversa, molto più equilibrata, serena, positiva e aveva acquisito una calma che prima non aveva, anzi, era un po’ come ero io allora.
Il mio più grande difetto era proprio quello di essere una persona irruenta, “partivo subito per la tangente”.
Ero un Caterpillar, affrontavo tutto con forza demolitrice e non andava per niente bene, anche sul lavoro questo era un aspetto che creava ulteriori problemi.
Posso dire che la causa principale dei miei problemi era la mancanza di tempo da dedicare alle mie attività personali, perché facendo un lavoro molto specializzato, ogni volta che succedeva qualcosa dovevo intervenire io.
Sulla carta ero un imprenditore, ma nella realtà ero dipendente della mia azienda, perché stavo scambiando tempo per denaro.
Io però, a differenza del mio socio Francesco, non ero predisposto per fare un percorso di cambiamento.
Diciamo che lui era già addentrato nel mondo della crescita personale, al contrario mio, e mi disse: “Guarda Cosimo, qua non c’è nessun marketing dietro, qua si tratta di tutt’altro” e fissò un appuntamento con Dario.
Io non sapevo neanche di cosa stesse parlando, ero proprio completamente all’oscuro, però feci una saggia considerazione: “Se lui è convinto di voler partecipare a questo percorso, qualsiasi cosa esso sia, per forza di cose devo partecipare anch’io”.
Una cosa avevo capito: se non c’è un’evoluzione a livello personale, non c’è nemmeno a livello aziendale.
Non sapevo cosa saremmo andati a fare, non sapevo proprio cosa immaginare, ho seguito il mio socio e basta.
Così siamo partiti insieme per questo “viaggio”.
Essendo un perfezionista, nel momento in cui ci sono state date delle procedure da mettere in pratica, io le ho seguito alla lettera.
Non senza iniziali difficoltà però, che non erano legate all’applicazione del Metodo, ma ai tanti eventi che nel corso della giornata minavano la mia crescita e mi portavano fuori strada, l’incazzatura era sempre dietro l’angolo, quella è stata la cosa più difficile da gestire per me.
Però ora sapevo cosa fare, avevo la mia “cassetta degli attrezzi”.
E proprio alla fine di quelle dure giornate sentivo ancora di più la necessità di fare il mio training mentale quotidiano, il Mind Re-Start, quello mi dava la calma e la lucidità per riuscire ad affrontare le situazioni per me più stressanti in modo più tranquillo e sereno.
La cosa più ingestibile era infatti la mia irruenza, quando vedevo delle situazioni che non riuscivo a gestire andavo subito su tutte le furie.
Ora invece, nel momento in cui succede qualcosa non scatto più, ma con molta pace dico: “Senti, sentiamoci domani perché in questo momento non sono nelle condizioni di risponderti…”
E questo è un atteggiamento decisamente più saggio da adottare dopo una giornata di “martellate”, anziché mandare le persone a quel paese.
Sono più sereno, ho la mente libera.
La cosa che mi ricordo e che forse non dimenticherò mai è che già subito dopo il primo weekend in Masseria, c’è stato un momento in cui stavo per esplodere, erano appena le 9 del mattino e già si stava spezzando l’ultimo filo che manteneva la mia pazienza.
Però ho fatto una cosa diversa: ho detto a tutti “Torno subito”, ho messo il telefono offline, sono andato sul mare e ho fatto una delle meditazioni del Mind Re-Start.
Poi sono ritornato in azienda e ho ripreso in mano tutte quelle questioni che mi stavano facendo esplodere, in tutta tranquillità.
Quindi diciamo che quello è stato l’evento che mi ha fatto capire l’importanza e l’efficacia degli strumenti che avevamo tra le mani.
Con il Metodo INCIMA acquisire calma e serenità è facile.
Oggi, anche se mi dovesse capitare di perdere il controllo della situazione, comunque ne traggo un insegnamento.
La osservo, mi osservo, e mi capita sempre più raramente.
Oggi sono più riflessivo, ecco.
Traggo un insegnamento da ogni problema e trovo subito la soluzione e un’alternativa, per far sì che non si ripeta, soprattutto a lavoro.
A livello aziendale sto avendo i miei successi, ho creato un sistema che mi permette di ottenere ottimi risultati, senza che questo significhi sottrarre più tempo alla mia vita privata e devastarmi psicologicamente.
Una delle mie priorità era infatti proprio quella di guadagnare più tempo da dedicare a me e alla mia famiglia.
Sento di essere diventato proprietario del Metodo, nel senso che l’ho acquisito, l’ho fatto mio, e nel momento in cui vado fuori dal seminato, ho la capacità di rientrare da solo, senza che nessuno mi aiuti.
Ho applicato le conoscenze acquisite nel Metodo anche a lavoro, riuscendo a spiegare con chiarezza, calma e tranquillità dei concetti molto complessi, in modo che i miei dipendenti potessero farlo da soli.
Ho creato delle procedure per la mia azienda, liberandomi così da un sacco di impicci e ottenendo un altro dei miei obiettivi principali, quello di delegare.
Ho creato un metodo nel Metodo!
Ho perfino scritto un libro a riguardo e questo è un altro obiettivo raggiunto.
La cosa bella del Metodo INCIMA è che non c’è il pericolo di tornare indietro.
Al limite ti fermi, ti accorgi che ti sei fermato e hai la possibilità di ripartire da dove hai lasciato.
Ma anche se fai dei passi indietro, ne hai fatti talmente tanti in avanti che quei 2 o 3 passi indietro non li noti neanche.
É un processo, un percorso che ti consente di imparare quali sono i meccanismi mentali alla base dei nostri comportamenti.
E una volta capito come funziona la mente, hai anche gli strumenti per eliminare i comportamenti che non vuoi più e adottarne di nuovi.
Per usare una terminologia da meccanico, in pratica nel momento in cui conosci come funziona il sistema, sei anche in grado di ripararlo o di migliorarlo.
Oggi mi sono reso conto che l’asticella è salita veramente molto in alto.
Sono così focalizzato sui miei obiettivi che neanche un Caterpillar può fermarmi!
Cosimo Pica