
Ho imparato a conoscermi e a tirar fuori il meglio di me.
Non potevo considerarmi una persona che avesse grandi problemi da risolvere e grandi difficoltà da superare. Non ero nella “necessità” di chiedere aiuto, diciamo così.
Ero però consapevole che c’erano degli aspetti del mio carattere che dovevo assolutamente migliorare anche se non mi era chiaro cosa e come fare. Dove intervenire.
Quindi speravo innanzitutto di conoscere meglio me stessa.
Essendo quella che si definisce una persona molto “emotiva”, dovevo sicuramente lavorare in qualche modo sulle mie emozioni.
Insomma, anche se non sapevo esattamente cosa dovessi rinforzare di me, riconoscevo che c’erano delle emozioni che spesso non mi permettevano di essere veramente serena.
Pur essendo abbastanza tranquilla, in determinate situazioni mi facevo prendere dall’ansia, dalla rabbia e da tutte quelle emozioni che incidevano sulla mia serenità.
Quindi sicuramente volevo imparare a gestire meglio le mie emozioni, per saper gestire meglio le situazioni e vivere tutto molto più serenamente.
Lavorando nel centro pedagogico 11eLode, ho a che fare tutti i giorni con i bambini e la mia sensibilità che da un lato mi permetteva di avere un bell’approccio con i bambini, dall’altro lato mi portava a subire alcuni eventi e a non riuscire ad affrontare adeguatamente, con la giusta lucidità, le situazioni più sfidanti.
Stando a contatto con i bambini, questo non me lo potevo permettere.
Mi rendevo conto che mi mancava qualcosa.
Sentivo che dovevo completarmi e dovevo capire cosa fosse questo qualcosa.
Volevo sentirmi pienamente soddisfatta, appagata.
Una persona più forte, più capace, felice.
Avevo degli obiettivi da raggiungere e quello che mi premeva di più era la realizzazione professionale e una buona stabilità economica, possibilmente in breve tempo.
Ero già entusiasta del mio lavoro e volevo crescere sempre più.
Io associo molto il farcela nel lavoro con il farcela nella vita.
L’altro mio grande obiettivo è quello di realizzare una famiglia.
Credo tanto nei valori della famiglia e questo è sempre stato un mio sogno.
Dall’altra parte c’era la paura di non realizzarmi, di non farcela.
Avevo sicuramente bisogno di acquisire un po’ più di fiducia in me stessa, un po’ più di sicurezza.
Man mano, incuriosita anche da quello che diceva Cristina, dai video e dalle testimonianze sul
Metodo INCIMA, ho preso consapevolezza che effettivamente fosse necessario intraprendere un percorso di questo tipo.
Avevo tanta voglia di conoscere, di provare questa realtà.
Non avevo mai partecipato a percorsi del genere, non sapevo esattamente cosa aspettarmi.
Infatti all’inizio c’è sempre un po’ di timore, dato dal fatto di non conoscere il tipo di percorso, e per il dubbio: “mi servirà davvero?”
Ma ero curiosa di scoprire cose di me stessa che nemmeno io conoscevo e non vedevo l’ora di migliorarmi.
Volevo fare un bel passo in avanti e speravo di vedere un miglioramento concreto.
Quindi ho iniziato.
E una delle prime cose che ho scoperto è stato il fatto che davo molta importanza soltanto alla gestione delle emozioni, negandomi che c’erano altre priorità su cui effettivamente dovevo lavorare.
Ed effettivamente, grazie a questo percorso, ho preso coscienza dei veri obiettivi che volevo realizzare.
Prima tendevo sempre a demoralizzarmi, a colpevolizzarmi, quindi se qualcosa non andava bene tendevo a dare la colpa a me stessa, perché magari non ero capace di fare una cosa, di metterci sufficiente determinazione.
Man mano ho compreso che c’erano dei blocchi dentro di me, delle convinzioni che non mi permettevano di ottenere dei risultati.
Ora so che se voglio farcela, ce la faccio, so che ce la posso fare e soprattutto che me lo merito.
Sento di essere molto più fiduciosa in me stessa, molto più tranquilla.
Adesso posso anche vivere la delusione di un qualcosa che non va come mi aspetto, ma poi vado avanti, non rimango più bloccata in quel senso di dispiacere.
Prima, quando stavo male, mi abbattevo completamente, mi chiudevo in me stessa.
Invece ora so che, anche se non va proprio come dico io, ci sono tantissime possibilità che mi potranno permettere, in un modo o nell’altro, di realizzare quello che voglio.
Lo sto proprio avvertendo il cambiamento, giorno per giorno.
In questo sono stati determinanti gli strumenti messi a disposizione dal Metodo INCIMA.
I coaching e le facilitazioni mi hanno dato un grande sostegno, mi hanno proprio accompagnata durante queste settimane, non mi hanno mai lasciata sola.
Mi hanno sempre aiutata, guidata, sostenuta.
So che i coach ci sono veramente per ognuno di noi, per qualsiasi consiglio, confronto, chiarimento.
Mi hanno trasmesso veramente una sensazione bellissima di fiducia.
Ho affrontato delle situazioni che pensavo di non riuscire ad affrontare e invece ce l’ho fatta.
Di fondamentale importanza è stato anche il Mind Re-Start. Il training di meditazioni personalizzate.
All’inizio l’ho visto come un impegno, poi man mano è diventato automatico, è diventato un piacere, perché mi rendevo conto che la quotidianità iniziava in modo diverso, che ero molto più calma, propositiva nell’affrontare la giornata.
Ho scoperto proprio una calma, una serenità immediata.
Quando mi accade qualcosa di spiacevole la affronto in modo diverso. Sto imparando a gestire con fiducia un po’ tutte le situazioni, prima invece tendevo a rimanere inibita all’interno di emozioni di rabbia, ansia, preoccupazione.
E poi la magica esperienza dal vivo, il weekend in Masseria, dove ho avvertito che eravamo tutti molto connessi, c’erano delle vibrazioni particolari, si è creato un gruppo fantastico.
Con qualcuno mi sono ritrovata ad avere molte cose in comune, quindi è stato bello potersi confrontare anche sull’utilizzo degli strumenti del Metodo, sapere come a me stavano servendo in un modo e a un’altra persona stavano servendo in un altro modo.
Mi sono proprio messa nell’ottica di volerla vivere appieno questa esperienza: le indicazioni e gli strumenti che mi sono stati dati li ho usati al 100% e li uso tutt’ora.
E quindi i risultati, anche se in poco tempo, sono arrivati.
È cambiato il mio modo di gestire le mie emozioni, di affrontare le situazioni, come ad esempio anche una discussione col mio partner o con un mio familiare.
Prima tendevo ad arrabbiarmi o a dare per scontato che una discussione dovesse finire per il peggio, quindi con una grande litigata.
Mi aspettavo questo e, in generale, avevo un’aspettativa molto rigida.
Ora invece ho imparato, grazie al Metodo INCIMA, ad avere un’aspettativa flessibile, una certa tranquillità nell’affrontare le situazioni, le discussioni, che ora magari rimangono solo un dialogo e non un litigio.
Ho imparato a non farmi condizionare da eventi negativi mentre prima anche una sciocchezza mi avrebbe rovinato totalmente la giornata.
Sono molto più fiduciosa, molto più serena, quindi noto dei cambiamenti sia nel rapporto con me stessa che con gli altri.
Sto decisamente meglio, sì.
Posso dire che il Metodo funziona e se il cambiamento tu lo vuoi, lo desideri veramente, avviene.
Attraverso gli strumenti che loro ti danno, avviene.
Ho riscontrato fin da subito dei risultati e so che continueranno ad esserci.
Ormai so quello che voglio veramente. Riesco a focalizzarlo pienamente e so che posso realizzarlo!
Alessia Cusumano