Per la prima volta nella mia vita avevo subito una grossa delusione professionale, che ho vissuto come una sconfitta personale.
Per me è stata una frattura vera e propria e per come ero io, per come sono cresciuto, cioè in modo rigido e impostato (ora lo so), ho dato un peso davvero troppo elevato a quello che mi era successo.
Da quel momento non sono stato più sereno, fino anche a perdere il sonno durante la notte e quindi a vedere tutto nella direzione sbagliata.
Fino ad allora ero sempre stato molto determinato. Ho sempre avuto una grandissima stima di me stesso, ma da quell’ episodio si è creata in me una grossa paura legata al senso di inadeguatezza e non sono più riuscito a essere lucido ed obiettivo e a conquistare un nuovo ruolo professionale.
Ero caduto in un loop negativo, immerso nello stress, nella frustrazione, nei dubbi e nell’insicurezza.
Ero diventato pessimista, pesante, dubbioso, non sorridevo più.
Questo si stava riflettendo negativamente anche nella mia relazione di coppia.
Mi ero stancato di vivere situazioni che erano le stesse da troppo tempo e non mi permettevano di essere realizzato, di poter essere allineato con il mio reale valore lavorativo, che ero consapevole di possedere.
Non volevo essere un perdente. Sapevo di non esserlo, ma avevo perso la fiducia.
Non volevo più fare i conti alla fine del mese con tutto quello che non potevo permettermi e continuare a vivere nella mancanza e nel desiderio insoddisfatto. Non volevo più rincorrere faticosamente i miei obiettivi.
Così ho iniziato a chiedere aiuto all’esterno, fino a quando la mia amica Antonella Galizia mi ha consigliato il Metodo INCIMA.
Volevo essere pronto nel momento in cui si sarebbero presentate nuove sfide lavorative.
Volevo vivere una relazione coniugale molto più armoniosa, equilibrata e serena e avere più tempo da trascorrere con mia figlia, quindi essere più presente come padre.
Volevo in pratica diventare una persona più equilibrata e raggiungere anche un equilibrio tra la vita lavorativa e quella privata, cosa che mi mancava.
E imparare, come diceva Dario, non solo a raggiungere i traguardi, ma anche a sapermeli godere, cosa che non avevo saputo fare fino ad allora.
Tutto questo lo volevo nel minor tempo possibile, non volevo più trovarmi a vivere un periodo di forte stress e confusione come quello.
Consapevole del rischio di un ritorno al passato e ai loop negativi che potevano subentrare da un giorno all’altro, mi sono fermato prima che succedesse e ho scelto in fretta.
Prima di iscrivermi al percorso, avevo avuto modo di parlare con Dario, quindi nutrivo delle aspettative molto alte, di concretezza e di cambiamento.
Lui mi ha dato sicurezza, mi ha ispirato molta fiducia e ho capito che se mi fossi affidato al Metodo INCIMA avrei raggiunto i miei risultati.
Non avevo nessun dubbio, solo il timore di non riuscire a conciliare i miei impegni lavorativi con il Metodo.
Ma tutto si è rivelato fattibilissimo.
È un percorso ricco emotivamente, pieno di condivisione, amore, positività, dove sei accompagnato assiduamente e riesci a costruire la vera forza per poter raggiungere, step dopo step, quelli che sono i micro e i macro obiettivi.
Acquisisci chiarezza e focus, che sono la causa del raggiungimento degli obiettivi e una chiara comprensione di come funzionano le cose dentro di noi.
Gli strumenti del Metodo lavorano alla base delle mie credenze e delle mie convinzioni, mi permettono di sovrascrivere il mio passato e di ristrutturare, formare nuove reti neurali, motivo per il quale ottengo dei risultati diversi rispetto al passato e quindi posso elevare il mio standard e andare più in alto.
Questo si ottiene soprattutto grazie al training quotidiano con il Mind Re-Start.
E poi con l’applicazione delle procedure, con le sessioni di coaching: il follow-up è necessario per non cadere nelle vecchie abitudini.
Ed è importante anche il mantenere un costante contatto con il gruppo che si crea in aula, il contesto nel quale vieni inserito è fondamentale per rimanere ancorati.
Da quando mi sono impegnato in questo percorso, non ho più paure, ho una visione molto più positiva e armoniosa della vita.
Quello che ho notato immediatamente è stato l’aver perso la rigidità, l’aver ritrovato una sensazione di leggerezza e un senso di presenza, un riuscire a guardare mia moglie e mia figlia con occhi diversi.
Ora ho una condizione mentale di assoluta determinazione, focus e lucidità.
Riesco ad esprimere pienamente le mie capacità, quindi a essere molto più soddisfatto e godere di ciò che faccio e di ciò che ho ottenuto.
Rispetto al passato, dove ho vissuto per tanto tempo nella rincorsa instancabile dei risultati, ora faccio in modo che la leggerezza, la naturalezza e l’armonia facciano da collante per tutti gli obiettivi che mi porrò.
Ragiono in termini di prosperità e abbondanza, che si riflette come condizione di un ottimo equilibrio con me stesso e che mi permette di dare il meglio alle persone che mi stanno intorno.
Oggi so che è stata proprio quell’esperienza negativa, che ora ho accolto con amore, a permettermi di guardarmi dentro e di andare oltre, perché mi ha aperto a questa possibilità.
È stato quel momento negativo, in cui prima non vedevo una via d’uscita, ciò che mi ha dato la possibilità di riemergere.
Sono riuscito a riconquistare, a toccare con mano, il mio principale obiettivo, quello della crescita professionale e a distanza di alcuni mesi, quando si è presentata un’occasione di avanzamento di carriera non mi sono fatto trovare impreparato.
Mi sono così riscattatato completamente.
Finalmente sono in una condizione di profondo benessere e di assoluta fiducia e quella sensazione di confusione, di distanza, di paura, non la avverto praticamente più e anche se dovesse capitare ancora, so come poter agire, quali strumenti utilizzare e che peso dare a quelli che potrebbero essere solo dei momenti di passaggio e non la mia condizione di vita, che oggi è tutt’altra.
Non mi lascio più influenzare da quello che succede fuori, quindi ho una prospettiva rivolta verso l’interno, verso me stesso e sono io il motore, il propulsore di quello che vivo e che accade fuori di me, ho ripreso il mio arbitrio decisionale.
Grazie al Metodo INCIMA ho avuto la possibilità di poter affrontare e vincere nuove sfide. Una di queste è stata come dicevo, la promozione ad un ruolo manageriale.
È un sistema che funziona, per l’oggettività dei contenuti sui quale si fonda, per come è stato pensato e strutturato, frutto delle conoscenze e delle esperienze dei suoi due ideatori, e per il fatto che i partecipanti non si sentono mai soli.
Credo molto in Dario e Cristina, così come loro hanno creduto in me.
C’è un livello di fiducia molto importante e so perfettamente che questo è soprattutto il loro lavoro, ma sono altrettanto convinto che loro credono davvero in quello che fanno, sono appassionati e vogliono tanto quanto noi che i nostri risultati siano raggiunti.
Hanno testimonianza continua della validità del loro Metodo.
Io dico che vale la pena farlo, senza per forza arrivare ad avere un problema serio nella propria vita; si può sempre stare meglio, si può sempre vivere in una condizione migliore e questo Metodo ti permette di essere consapevole del fatto che la tua vita può essere fatta di ambizione, di gioia, di scelte… si può vivere ogni singola giornata in un modo decisamente migliore.
Fino ad arrivare a vivere costantemente in uno stato di grazia, di equilibrio e di armonia, a vivere l’amore in famiglia e non solo.
E tutto questo il Metodo ti permette di realizzarlo.
Francesco Iacovelli