Non puoi essere felice se non sei capace di amarti.

Non puoi amare gli altri se non sei capace di amare te stessa.

Non puoi godere delle tue soddisfazioni, non puoi dare valore ai tuoi risultati se non sei capace di amarti.

Viviamo in una società basata sull’apparenza e, nella maggior parte dei casi, crediamo che per valorizzare noi stessi, le nostre azioni, necessitiamo di dover primeggiare ad ogni costo. Di dover dimostrare ad ogni costo, di dover essere di più, fare di più… e per fare questo siamo veramente disposti a tutto.

Anche tu sei legata a queste (false) credenze, di conseguenza sei la prima critica di te stessa. Ma sei una critica spietata, per niente comprensiva, incredibilmente cinica e senza scrupoli. A questo punto la domanda è: che senso ha ottenere qualcosa se questo qualcosa ha un valore effimero, per non dire nullo? O ancora meglio, la domanda sarebbe: se sei la prima a contestarti, a non farti sentire abbastanza, a mettere la competizione anche davanti alla gratificazione personale, come puoi sperare che siano gli altri a farlo per te?

Questa è una condizione che coinvolge chiunque, uomini e donne, ragazzi e ragazze e, spesso, anche i bambini che fin da piccoli vengono esortati dai genitori a prendere ottimi voti a scuola per non essere meno bravi dei compagni!

Per le donne, poi, il discorso è ancora più grave. Il solo fatto di essere anche madri moltiplica per due ogni responsabilità, ogni impegno, ogni pensiero…

Quanto deve essere difficile e frustrante avere a che fare ogni giorno con una mole di lavoro impressionante associata a delle aspettative sempre troppo alte? Il livello di insoddisfazione tocca picchi assurdi.

Questo non è il modo giusto di vivere. Basterebbe ridefinire gli obiettivi, ma soprattutto basterebbe smettere di confrontarsi con gli altri che (apparentemente) stanno messi meglio a livello di risultati. Ogni persona e ogni storia è diversa e unica. Occorre capire che le esigenze personali devono essere rispettate, gli sforzi e l’impegno devono essere valorizzati e noi stessi dobbiamo essere i primi a farlo. Dobbiamo amarci per mettere anche gli altri nella condizione di poterlo fare.

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Ecco quindi 7 semplici modi per iniziare ad amare te stessa:

 

1. Accettati.

Smetti di rifiutare quello che sei. Smetti di idealizzarti, proprio perché l’ideale, in quanto tale, non esiste. Tu sei questa e vai benissimo. Solo nel momento in cui ti accetterai così come sei potrai comportarti nel giusto modo e valorizzarti davvero. Il che non significa rassegnarsi ai propri difetti, bensì partire da quelli per migliorare, ma senza perdere di vista le proprie caratteristiche.

 

2. Sei abbastanza!

Sei nata abbastanza e sei abbastanza. Lo sei sempre stata e lo sarai sempre perché in un modo o nell’altro te la sei cavata. La tua storia la conosci solo tu, e solo tu conosci tutte le difficoltà che hai dovuto affrontare nel corso della tua vita. Gli altri non possono saperlo e magari si soffermano sui tuoi apparenti fallimenti. L’errore sta nel considerarli tali anche tu, perché in realtà nascondono la tua esperienza, gli errori e gli imprevisti che ti hanno preparata per le varie circostanze della vita, rispetto alle quali sei sempre stata all’altezza.

 

3. Non confrontare e non giudicare.

Confrontati solo con te stessa e sforzati di fare di più solo se ti rendi conto di poterlo fare. Essere consapevoli dei propri limiti e tentare, di volta in volta, di superarli è un obbligo se si vuole crescere. Diventa però un male se il confronto viene fatto con i colleghi, gli amici, ecc. Troverai sempre delle situazioni in cui c’è chi sta messo meglio di te e questo non farà altro che screditare ancor di più il tuo lavoro. Renditi conto di quanto sei migliorata e fattelo bastare, perché poi sarai tu stessa a metterti nelle condizioni di migliorarti ulteriormente se hai goduto del tuo successo iniziale.

 

4. Metti dei paletti!

Non avere paura a dire no! Non strafare per il solo gusto di dire “se ce l’hai fatta tu, ce la faccio anche io!”. Siamo diversi, abbiamo esperienze e giornate diverse, non possiamo metterci sempre sullo stesso piano. Se ti rendi conto che qualcosa per te è di troppo, e questo qualcosa ti pesa, non avere problemi a dire di no. Questo è il segnale che stai pensando a te, alle tue esigenze. Questo è il segnale che, per una volta, ti stai amando.

 

5. Concediti del tempo (di qualità).

Trova del tempo da dedicare a te stessa e ai tuoi svaghi. È fondamentale per poterti amare. Come in una qualsiasi relazione si tiene conto delle necessità dell’altro, nella relazione con te stessa devi tenere conto delle tue necessità. Leggi un libro prima di dormire, vai a correre al parco, bevi una birra dopo il lavoro, insomma fai qualcosa che ti faccia stare bene e tutto migliorerà.

 

6. Apprezzati.

Se ti apprezzi, puoi apprezzare gli altri. Se apprezzi gli altri, gli altri potranno apprezzare te. È tutto un susseguirsi di positività che deve – e non può essere altrimenti – necessariamente partire da te.

 

7. Ascolta e comunica con te stesso.

Ogni grande relazione si basa su una comunicazione efficace. Quindi prenditi il tempo per ascoltarti e capire di cosa hai bisogno. Rispetta le tue esigenze e rivolgiti a te stesso sempre in modo amorevole e comprensivo. Come parleresti a qualcuno che ami?

 

Questi sono solo alcuni suggerimenti utili per avere una vita migliore. Se invece vuoi un cambiamento duraturo, e dare una vera e propria svolta alla tua vita, noi possiamo darti un Metodo che ti accompagnerà in tutte le circostanze della vita permettendoti di affrontarle col giusto spirito per ricavarne il meglio.

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