Ero sicuramente bloccato, “opacizzato”, forse mi ero abituato a quella sorta di insoddisfazione e sottile dolore, con una serie di naufragi personali, sociali, economici…
Guarda il video di Giuseppe o continua a leggere il testo dell’intervista qui sotto.
Ero traballante, però forse non me ne rendevo conto in maniera così profonda, non avevo questa consapevolezza di come ero bloccato, di come ero incastrato. Mi ero messo dentro questa coltre di dolore e di insoddisfazione.
Il dialogo interiore è stata una delle chiavi. I primi risultati che ho proprio percepito, ho sentito, che hanno retroagito affinché io continuassi e mi sentissi sempre meglio, sono stati proprio la pace con le meditazioni, quel senso di di silenzio rispetto a quel dialogo rumoroso, quel condizionatore sempre acceso che mi faceva stare teso, mi faceva stare bloccato, nervoso. Erano tutte scelte che mi portavano al rancore, alla rabbia, allo scontro.
Con i figli è stato proprio una cosa magica, io ho un figlio grande, 26enne, che mi somiglia molto e negli ultimi anni i rapporti erano inevitabilmente una sorta di braccio di ferro, poi la separazione non ha aiutato, la mancanza di quotidianità non ha aiutato e questo lo posso dire, lo dico con il cuore puro, quella è stata una sorta di magia che ancora adesso cavalco, sia con mio figlio che con mia figlia. C’è stata un’evoluzione nella relazione, nel rapporto, nello scambio e nella sincerità.
Ecco il Metodo ha cominciato a darmi gli strumenti per parlare più di me e spiegare loro quanto io fossi stato bloccato e in preda a quella “zombitudine” che aveva sicuramente contribuito a marcare certe distanze. E quindi adesso me la godo, perché ne sono pienamente consapevole. So che ci saranno altre asperità, però come ti dicevo prima, mi sento assolutamente più sereno, più lucido, più consapevole nel sapere che quel dialogo interno poi si riverbera sugli affetti più vicini.
Anche con i colleghi c’è più leggerezza, ho avuto una promozione, si sono incastrate alcune cose che non ho enfatizzato, però non ho neanche banalizzato come facevo prima. Avevo fatto altri percorsi negli anni, lì era una bella teoria che, come tutte le cose teoriche, sono belle ma quando non hai un’applicazione pratica, non hai un metodo, esercizi, una guida…
Il percorso del Metodo Incima fa tutta la differenza del mondo.
Il training, il confronto, l’essere stimolato e supportato costantemente… anche perché una delle cose che mi hanno sempre condizionato e limitato, sono state proprio tutte le scuse che mi raccontavo per evitare di affrontare, di trovare una soluzione e poi di evolvere. Io me la raccontavo, mi accontentavo e poi negli anni tutta quella cenere ha fatto i danni che ho pagato e che sto ancora scontando.
Vale la pena a mio avviso fare questo percorso perché, almeno per quanto mi riguarda, credevo di conoscermi bene e invece avevo una serie di maschere che sono riuscito a vedere e di cui mi sono liberato.
Giuseppe Molinari
————————————-
Impara a liberarti dalle catene mentali e dalle abitudini negative e a creare connessioni autentiche con gli altri! ==> Clicca qui
————————————-