Se penso a come ero prima, vedo un uomo diverso.
Vivevo in un limbo: “non so cosa farò domani, che progetti avrò, cosa voglio fare…”
Questi erano i miei pensieri in quel periodo.
Uscivo da una situazione familiare particolare, in quanto erano venute a mancare sia mia madre che mia sorella nel giro di pochi anni.
Nella mia testa c’era tanta confusione, legata al passato, alle mie credenze, all’ambiente in cui vivevo…
Il mio trasferimento da una città del Nord a un paese del Sud, dopo 45 anni, è stato duro.
Avevo deciso io di trasferirmi, per tornare alle mie origini, ma non volevo vivacchiare come facevano in molti nel mio piccolo paese.
Non ero soddisfatto della mia vita.
E questa mia insoddisfazione proveniva anche dal fatto che non c’era un rapporto equo tra il lavoro che svolgevo e il giusto compenso.
C’era anche qualche cliente che non pagava affatto, faceva il furbo.
E questo mi provocava molta incertezza e una continua delusione nei confronti delle persone.
Lavoravo da 32 anni nella mia azienda e i miei collaboratori avevano un buon giudizio di me, ma questo non bastava a farmi sentire appagato.
Anni prima mi ero separato con mia moglie.
E da allora c’era confusione anche a livello affettivo.
Insomma, la mia era una condizione che non mi piaceva affatto.
Mi mancava qualcosa, ero infelice della mia vita.
Allora non mi sono lasciato sfuggire l’occasione quando il mio amico Giuseppe mi ha parlato del Metodo INCIMA.
Non conoscevo questo tipo di percorso, però conoscevo il mondo della formazione e della crescita personale, avevo fatto ad esempio dei corsi PNL quando ero ancora al Nord.
Ma, da quanto mi era stato detto, questo era qualcosa di unico.
Mi sono fatto spingere dalla mia voglia di cambiare e dal cambiamento che avevo visto nella moglie di Giuseppe.
Dopo aver conosciuto Dario e Cristina ho capito che erano le persone giuste, mi sono fidato di loro e del Metodo, sapevo che potevo mettere la mia vita nelle loro mani.
Ero sicuro che fosse la strada giusta.
Il fatto che fosse un Metodo, quindi qualcosa di ben strutturato, con delle specifiche procedure, mi ha fatto capire che potesse funzionare.
Per fare qualsiasi cosa serve un metodo!
Ho pensato che valesse la pena investire su me stesso.
Lì, oltre alla garanzia soddisfatto o rimborsato, la vera garanzia era il mio impegno, il mio volerlo.
Mi è piaciuto perché era qualcosa di diverso dal solito, da quei corsi in cui ci sono centinaia di persone ed è tutto molto bello.
Ma poi te ne vai e rimani da solo con la tua voglia di fare da una parte e la tua incapacità di fare dall’altra.
E questo perché hai una conoscenza momentanea, non hai appunto un metodo per poter mettere in pratica quella conoscenza.
Senza Metodo sarei stata una persona zoppa.
Alla prima occasione sarei caduto, forse non avrei avuto la forza per rialzarmi.
Mi piace fare un paragone con le piante: una piantina per crescere ha bisogno di sole, quindi di energia, e di essere ben radicata nella terra.
E poi di acqua.
Senza Metodo la piantina avrebbe poche radici, poca terra, sarebbe senza sostanza e non avrebbe la forza per crescere; al primo soffio di vento cadrebbe giù.
Il coaching individuale fa proprio questo: ti aiuta a fortificare quelli che sono i concetti essenziali per una buona riuscita, quindi ti aiuta a radicare i concetti, a rendere forte la base.
E ti dà l’energia e la forza per andare avanti, quindi per crescere.
Come la pianta.
E tutto questo fin quando non riesci a procedere da solo.
Quello che mi ha aiutato molto è stata la continuità, l’allenamento.
Infatti c’è bisogno di tempo affinché si creino nuove reti neurali, quindi nuovi pensieri e nuove abitudini.
Quindi affinché le radici crescano e diventino ben solide e stabili.
E in questo di grande utilità è il continuo scambio con i compagni di viaggio.
Quindi, una volta che la pianta si è ben radicata, poi bisogna innaffiarla frequentemente.
E questo si fa attraverso il training mentale quotidiano, il Mind Re-Start, che sarebbe come l’acqua per la pianta.
Questo percorso ha messo in discussione certe mie credenze negative e depotenzianti, soprattutto quelle sul rapporto con gli altri.
Ma quello che mi ha colpito di più, oltre al training mentale, è stato il fatto di soffermarci molto sull’amore, cosa in cui credo molto.
Ovviamente non basta parlare, poi devi trovare anche un modo per amare.
Perché amare significa tanto e nulla.
É chiaro che se io voglio cambiare il mondo, devo prima di tutto cambiare il mio cuore.
Se no come posso amare?
E se non amo me stesso, come faccio ad amare gli altri?
Ricevendo, grazie a questo percorso, le informazioni giuste, ho potuto approfondire anche questo aspetto.
Ho lavorato molto sull’amore e sul perdono.
Lavorare innanzitutto sull’amore per sé stessi, poi su tutto il resto.
Non è egoismo, tutt’altro.
In questo modo, mi si è aperto un mondo nel rapporto con gli altri e anche nel lavoro.
Ho iniziato ad amare gli altri in modo più vero e gli altri hanno iniziato ad amare me.
E questo numero di persone è cresciuto giorno dopo giorno.
Ho lavorato molto anche sulla gratitudine.
É un ringraziare l’universo che si sta adoperando per darti quello che stai chiedendo.
Grazie all’amore che mi ha insegnato il Metodo INCIMA, ora faccio il mio lavoro con ancora più amore, passione e voglia di farlo.
Prima magari amavo il mio lavoro, ma non amavo le persone che mi stavano intorno.
Oggi amo il mio lavoro e anche le persone.
Non le giudico più.
Questo mi sta dando la possibilità di espandermi a tutti i livelli.
Si sta avverando tutto quello che desideravo.
Ho imparato come fare.
Mi sento molto più libero di esprimermi, ho fatto molti progressi anche a livello di comunicazione.
Ora non ho paura di affrontare nessuno.
Mi sento molto più forte, non ho paura di nulla.
Fra la paura e l’amore preferisco la strada dell’amore.
Se c’è qualcosa da affrontare lo faccio, senza sé e senza ma, informandomi.
Prima anche scrivere una testimonianza come questa, esprimere alcune cose di me, mi sembrava difficile.
Oggi parlo in modo sereno e tranquillo senza problemi.
Sto andando avanti e non voglio smettere, continuo ad alimentarmi di questa energia positiva, continuando ad applicare gli strumenti del Metodo.
Ormai sono il coach di me stesso.
Dario e Cristina sono due persone che hanno competenze e contenuti di una certa rilevanza e su questo non hanno rivali.
Conosco molti coach e formatori, vari corsi e percorsi di crescita personale, ma il Metodo INCIMA è tutta un’altra cosa, non ci sono paragoni.
Penso che Dario e Cristina stiano rivoluzionando un po’ il Salento, il modo di fare comunicazione, anche con i bambini (penso a 11eLode, la scuola di Cristina).
Sicuramente col passare del tempo si espanderanno sempre di più e si parlerà molto di loro.
Io non posso che parlarne bene, anche a livello umano.
É grazie a loro se tante persone stanno trovando la propria strada, la propria identità, la propria vita.
Alla fine di questo percorso arrivi a capire che la vera ricchezza è dentro di te.
Puoi anche avere tanto, tanti soldi per esempio.
Ma te li stai godendo quei soldi?
Se non sei soddisfatto della tua vita, il Metodo ti dà gli strumenti per realizzare la vita che vuoi.
Non senza la tua collaborazione, il tuo impegno, ovviamente.
Devi solo avere il coraggio di entrare dentro di te.
E dopo sei una persona nuova.
Io sto cercando di trasmettere alle persone intorno a me quello che io sono diventato, quello che io sto vivendo.
Quindi più che consigliarlo a parole, lo sto facendo con il mio esempio.
Io sono un’altra persona, me lo fanno notare gli altri.
Vivo più in libertà e nell’amore.
Prima il mio concetto di amore era molto grezzo, adesso per me significa innanzitutto lasciare il giudizio da parte, essere in equilibrio e in pace, con me stesso e con gli altri.
Fare delle cose sensate per me stesso e per la mia vita.
Fare tutto con amore, con tutta la passione e il desiderio.
Metterci tutto l’impegno possibile per realizzare i propri obiettivi, con pazienza e con rispetto per gli altri.
C’è proprio un’energia dentro di me che esprime questo desiderio di fare.
Se so curare me stesso, posso curare anche gli altri, il lavoro che faccio, la mia terra, le piante…
Diventi un tutt’uno con tutto ciò che ti circonda.
Io oggi vivo in coerenza con questo amore: faccio, guardo e ascolto cose in linea con questo valore.
E poi questa energia si espande.
Fernando Maggio