Vivevo un periodo di grande sofferenza sul posto di lavoro, che poi era uno specchio di quello che vivevo in tutto il resto della vita: stress, ansia, insoddisfazione.

Non ero appagato in quello che facevo, tornavo a casa sempre molto nervoso, stavo tutto il giorno fuori, a lavoro rompevano le scatole…

Mi sentivo stretto in ogni area della mia vita.

Mi ero veramente stancato di rincorrere il benessere emotivo.

In quel momento per me era difficile anche avere dei sogni.

Era tutta una serie di “seghe mentali”, in ogni conversazione c’era sempre la preoccupazione di cosa gli altri potessero pensare su quello che stavo dicendo, per cui era veramente una vita legata al giudizio e alle emozioni degli altri.

Somatizzavo molto e poi esternavo rispondendo in malo modo, a livello istintivo, per liberarmi di qualcosa.

Questo mi provocava molto dolore perché poi arrivavo allo scontro con le persone.

Ero molto impulsivo e irascibile.

Quello che speravo di trovare era quello che poi realmente ho trovato, l’ho fortemente voluto, ci ho lavorato tanto, con gli alti e bassi che abbiamo tutti.

Era il desiderio di vivere una vita più serena, più tranquilla.

Sono passati circa 5 anni da quando mi sono avvicinato al Metodo INCIMA, tramite un amico, Gianni Capoccia.

Avevo visto in lui dei cambiamenti incredibili.

Non avevo nessuna aspettativa a riguardo, quello che pensavo era che fosse qualcosa di molto spirituale ed effettivamente così è stato.

Mi spaventava un po’ la questione economica, ero un semplice commesso di un supermercato e, come molti, avevo un mutuo da pagare e una famiglia da sostenere.

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Ma ho usato tutte le risorse che avevo a disposizione perché sentivo che era la strada giusta per cominciare realmente a vivere.

È stato un percorso pieno di emozioni, di nuove scoperte, di abbandono della rigidità e di crescita.

Durante gli incontri in Masseria ho sentito un’emozione mai sperimentata prima, un momento in cui ho sentito un’unione con tutti, con “il tutto”.

L’esperienza con il gruppo mi ha permesso di abbandonare le resistenze che avevo rispetto al fatto di condividere le mie emozioni con altre persone.

Oggi condivido qualsiasi cosa, sono più permissivo.

Lavorare insieme ai coach e al gruppo permette di ottenere il massimo risultato.

Tutti gli strumenti del Metodo hanno contribuito a creare quello che ora sono diventato.

Nei momenti di difficoltà, sono stati proprio questi strumenti, il Mind Re-Start in particolare, ad aiutarmi a uscirne velocemente.

Ho sempre fatto con costanza il training mentale, fin dal primo giorno, ed è stato quello che ha prodotto i maggiori cambiamenti a livello di stato emotivo.

Inoltre mi ha permesso di continuare ad allenare sempre di più la fiducia, cosa fondamentale per qualsiasi riuscita.

La lista dei risultati è molto lunga. 

Il primo che mi viene da elencare riguarda sicuramente la gestione dei miei stati d’animo, considerando gli “alti e bassi” che avevo prima.

I “bassi”, rari, di oggi non sono i bassi di una volta, sia come durata che come intensità e gli “alti” sono molto più frequenti ed intensi rispetto a prima.

L’altro risultato riguarda le mie relazioni familiari, con i miei figli soprattutto ero molto duro, molto rigido negli schemi, nelle mie abitudini, facevo le stesse cose alle stesse ore, ed ero rigido anche con me stesso.

Pretendevo che si rispettassero delle regole, che erano le stesse che i miei genitori avevano insegnato a me e che poi, scoprendolo lungo il percorso, mi sono reso conto che spesso sono schemi che ti portano a diventare proprio quello che non vuoi diventare.

Oggi invece ho un bellissimo rapporto con loro.

Prima del corso mi frenava la paura di affrontare situazioni nuove.

Ho sempre avuto la volontà di affacciarmi alle novità, di diventare una persona nuova, però prima di conoscere il Metodo c’era sempre qualcosa che mi frenava, tante paure, come quella di non riuscire o di fare brutta figura.

Oggi non me ne frega veramente nulla del giudizio altrui, siamo esseri umani.

Da circa due anni ho lasciato il mio posto di lavoro da dipendente per dedicarmi a quello che è il mio sogno: l’apertura di un’attività tutta mia, lo Smash Tennis Specialist.

Era una cosa che avevo sempre in mente di voler fare, ma pensavo di non meritare, di non esserne capace.

E oggi ho fatto un ulteriore passo in avanti, in quanto il mio Smash sta diventando un franchising a livello nazionale, per permettere a tutti gli appassionati di questo sport di divertirsi di più.

Penso che se non ci fosse stato il Metodo INCIMA sarei ancora fermo lì dov’ero o forse starei ancora peggio, perché la vita può essere come un cane che si morde la coda, un ripercorrere sempre le stesse azioni, le stesse abitudini che ci portano sempre gli stessi risultati, quelli che non vogliamo, ma ce li teniamo pensando sia il massimo che possiamo ottenere.

Io, per citare la definizione di Dario, ero un bambino con un’età adulta, che aveva tante paure non affrontate.

Oggi ho ancora quel bambino dentro perché lo voglio tenere con me, però la maggior parte di queste paure sono state affrontate e superate.

Qualcun’altra è ancora da evolvere, ma non mi preoccupo perché ora so come si fa.

Una volta acquisite più tranquillità e serenità, si sono poi aperti degli scenari che non avrei mai immaginato.

Il Metodo INCIMA mi ha permesso di raggiungere qualcosa che prima era impensabile, come l’indipendenza lavorativa, che io davvero auguro a chiunque la desideri perché è una cosa meravigliosa.

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La filosofia del Metodo è incentrata sull’amore, sulla condivisione, sul non giudizio, questo è un punto su cui mi soffermo spesso, perché il non giudizio è un qualcosa che mi ha liberato da tante inibizioni che avevo prima.

È un lavoro continuo sulle proprie emozioni e sui propri schemi mentali, sul riconoscerli e lavorarci insieme.

È un percorso in cui vieni seguito passo dopo passo, che ti porta verso l’indipendenza emotiva.

Questo secondo me è l’unico modo per andare avanti nella nostra evoluzione.

Sono convinto che tutte le situazioni che ci capitano, arrivano affinché possiamo crescere, ma possono diventare dei blocchi se non sappiamo come gestirle.

Per questo spesso abbiamo bisogno di qualcuno che ci supporti, che ci indichi come fare e che ci dia un sistema per farlo.

È grazie al Metodo INCIMA e ai suoi coach, che ormai sono diventati degli amici, se io oggi sto realizzando la mia vita da favola.

Silvio Di Giannantonio