Avevo chiuso il 2017 in una maniera disastrosa.
Avevo deciso di lasciare il mio ex compagno dopo 11 anni di relazione, perché non andava più bene, non ero più innamorata, quindi ho preso coraggio e ho chiuso quella storia.
E contemporaneamente ho chiuso una situazione lavorativa in cui il mio valore non veniva compreso, non mi sentivo più a mio agio, mi ero stufata e ho deciso di chiudere anche il rapporto con la mia azienda.
ERO A PEZZI!
Una persona di mia conoscenza mi aveva accennato qualcosa sul Metodo INCIMA, però gli avevo chiesto di non svelarmi molte cose, perché volevo iniziare il percorso con la mente sgombra da qualsiasi pregiudizio e costruzione mentale.
Non avevo aspettative, sono andata lì proprio con la mente vuota, tipo lavagna pulita.
Ero spaventata all’idea che venissero a galla delle cose che non volevo vedere, di stare faccia a faccia con determinati problemi.
Avevo paura che emergessero le mie paure, in pratica.
Perché fino a quel momento avevo messo la polvere sotto il tappeto.
Un esempio su tutti riguardava il rapporto con mio padre, fin da ragazzina c’era sempre stato un rapporto di scontro con lui.
I nostri dialoghi erano sempre a voce alta, si urlava di continuo, “tu non mi capisci”, “tu non capisci niente”, queste cose qua.
Ed era una delle cose che dovevo affrontare.
All’inizio c’era anche un po’ di resistenza per l’investimento economico, ma poi ho capito che era un altro limite che mi stavo ponendo, così ho deciso: “lo voglio fare e lo faccio!”.
Mi sono iscritta e zero aspettative, se non quella di trovare qualcosa dentro di me che mi portasse al cambiamento.
Il primo weekend di “Libera la tua Forza Interiore” è stato una bomba, positivamente parlando.
É stata una scossa ed è arrivato nel momento giusto.
Da allora il treno è partito!
La cosa in cima alla lista dei risultati è stato l’aumento della mia autostima.
Ho preso consapevolezza delle mie capacità, di quello che sapevo fare, del mio valore, di quali misure adottare con le persone.
Un’altra cosa importante sulla quale ho lavorato è stato il sentirmi meritevole di vivere nella ricchezza.
Prima di conoscere il Metodo INCIMA non avevo la consapevolezza di quello che potevo meritare.
Sia nella sfera privata, quindi il poter vivere una relazione migliore con un compagno che mi potesse amare, sia nella sfera lavorativa, quindi la possibilità di chiedere il giusto compenso che mi spettava.
Venivo da una situazione nella quale mi facevo sottopagare, facevo di tutto senza farmi rispettare, cooperative che mi sfruttavano, che mi pagavano dopo un anno, ecc…
Quando ho iniziato a capire quello che veramente meritavo, l’asticella dei miei standard si è alzata e automaticamente sono arrivate situazioni di un livello più alto.
Tutte le relazioni, da quel momento in poi, sono cambiate.
Si è ribaltato il rapporto con mio padre.
Lui era una persona molto dura, è stato duro con me e io ero dura con lui.
Fino a quel momento non aveva mai capito cosa fosse il mio lavoro e quelli che erano i miei progetti.
Quando però ho cambiato atteggiamento nei suoi confronti, ho iniziato ad essere più dolce, a parlargli in modo diverso, anche lui ha cambiato atteggiamento.
Adesso è il mio primo fan.
Nella coppia è cambiato il mio modo di pormi.
Con il mio nuovo compagno affronto tutto in una maniera diversa.
Un altro aspetto che è cambiato è il mio atteggiamento di fronte alle novità, che ora affronto con molta più scioltezza.
La Betty di un anno fa avrebbe detto: “non ce la puoi fare perché è una cosa nuova e tu non sei capace… perché non hai fatto un percorso universitario di quel genere,” eccetera. Adesso lo faccio e basta, ho il coraggio di buttarmi, di sperimentare cose che non conosco e questo perché è cresciuta in modo esponenziale la fiducia in me stessa.
Ovviamente sono arrivate anche le difficoltà, ma le ho affrontate molto serenamente, mi sento molto forte.
La Betty di prima era una ragazza che non aveva fiducia in sé stessa, debole e con tante paure.
Adesso è una potenza.
Grazie al Metodo INCIMA sono arrivata al punto in cui posso affrontare tutto, ho gli strumenti per arrivare dove voglio.
Ho una consapevolezza di me che mi fa dire: “caspita, tu ce la puoi fare veramente a fare quello che vuoi”.
Ho colto subito il potere di tutti gli strumenti compresi nel Metodo: gli incontri in aula, gli esercizi, il training mentale Mind Re-Start, le sessioni di coaching, le procedure… Tutte cose da mettere in pratica e per le quali vieni seguito passo dopo passo.
Il Metodo ti dà accesso a informazioni potentissime, che vengono esposte in maniera non classica e in modo tale che riesci ad assimilarle e farle tue.
Piccoli passi e grandi trasformazioni.
Dietro c’è un lavoro che ti permette di tirare fuori un’energia ad un livello superiore.
É un processo.
Allenamento e disciplina.
E poi raccogli i risultati.
Io non ho avuto particolari momenti di cedimento, tipo: “no, questo metodo non funziona, non ce la posso fare”.
É fondamentale non crearsi mille dubbi, come ad esempio sull’efficacia e sull’utilità del Metodo o sulla propria capacità di riuscita.
Bisogna fidarsi e affidarsi.
E poi ovviamente ti devi rimboccare le maniche se vuoi un vero cambiamento.
A me è cambiato un mondo… e ora ho voglia di spaccare il mondo!
Betty Locane