Tutto è iniziato circa 4 anni fa.
Mi sono rivolto a Dario Perlangeli per chiedere un aiuto da un punto di vista professionale, in quanto la mia attività era stagnante da molti anni, non era cresciuta.
Quindi il mio primo incontro con lui era improntato sul trovare una soluzione per la nostra azienda, mia e del mio socio Cosimo, nella quale eravamo diventati noi i dipendenti.
E’ stato Cosimo a farmi conoscere il Metodo INCIMA, tramite un suo amico, Silvio Di Giovannantonio, il fondatore dello Smash Tennis Specialist, attività che ha avviato, in un certo senso, proprio grazie al Metodo.
Siccome non credevo alle favole, ho voluto conoscere di persona questo Silvio e ho subito capito che c’era qualcos’altro dietro al suo successo, e che non riguardava tanto la crescita aziendale, piuttosto la sua crescita personale.
Lui raccontò a me e al mio socio di come fosse arrivato a fare il salto da semplice dipendente a coraggioso imprenditore.
Ci parlò del Metodo INCIMA e capimmo quanto nulla avesse a che fare con le strategie imprenditoriali e di marketing (che era quello che noi stavamo cercando), ma c’era dell’altro, c’era molto di più…
Volevamo dare una svolta alla nostra attività e visto che c’era riuscito Silvio a creare in pochi mesi, da zero, un’attività che poi è diventata fiorente, volevamo capire se Dario potesse dare una mano anche a noi.
Dall’incontro con lui è venuto fuori che il Metodo ci avrebbe aiutato non solo a livello lavorativo, ma anche a livello familiare, personale e interpersonale.
Mi sembrava preparato e soprattutto sincero, così ho deciso di intraprendere quel percorso e ho trascinato anche Cosimo, pur non sapendo a cosa andassimo incontro.
Ambivo ad avere qualcosa in più nella vita, quindi quando ho scelto di partecipare, ho ragionato da imprenditore: se investire significa avere un ritorno, allora non c’era dubbio sulla scelta da fare.
E il ritorno c’è stato, in modo esponenziale!
Abbiamo fatto investimenti molto importanti dal punto di vista aziendale, ma il primo e più importante di tutti è l’investimento che fai su te stesso.
I risultati sono stati anche abbastanza immediati e ho affrontato tutto a cuor leggero, senza cioè la pretesa di essere perfetto, accettando quelle che potevano essere le mie defiances.
Nel giro di qualche anno l’azienda è cresciuta moltissimo, sia dal punto di vista delle performances che dal punto di vista del fatturato.
Abbiamo stravolto la vita a tutti i nostri dipendenti, che ora sono soci.
E finalmente posso permettermi di assentarmi anche per una settimana, senza che l’attività in azienda si fermi.
Ma soprattutto sia io che Cosimo non siamo più quelli che eravamo qualche anno fa, non solo come professionisti, ma soprattutto come persone.
Il Metodo INCIMA mi ha dato veramente una chiave di volta che ha modificato proprio il mio stile di vita.
Oggi sono una persona molto equilibrata.
Il problema non è più un problema, ma lo vedo come un’opportunità, non lo affronto più con la paura, con la rabbia, continuando a chiedermi “Perché è successo? Perché…”, “Non doveva succedere”, eccetera.
Quindi ho abbandonato completamente quel tipo di atteggiamento vittimistico.
Sostanzialmente la vita è più leggera.
Sicuramente anche il rapporto con mia moglie è migliorato tantissimo, inoltre lei mi ha seguito, facendo a sua volta lo stesso percorso.
Quindi è facile immaginare i benefici che ne ha tratto tutta la famiglia.
Il rapporto con i nostri figli ora è bellissimo, c’è molto dialogo e comprensione reciproca, ci danno ascolto e ci seguono.
Se mi fermo un attimo e mi guardo allo specchio, mi rendo conto di quanta strada ho fatto: negli ultimi 3 o 4 anni ho fatto tante di quelle cose che non ho fatto nemmeno in 40 anni di vita.
Ho fatto così tanto, che dire tanto è poco!
Anche prima facevo tanto, anzi anche di più di ora, ma con risultati scadenti.
Oggi faccio di meno, ma ottengo di più.
Certo, ci sono stati dei momenti critici, grossi grattacapi aziendali anche, ma ho affrontato tutto con calma e spirito di osservazione.
E questo grazie alla messa in pratica degli strumenti che il Metodo ci ha fornito, in particolare, per me, il training mentale Mind Re-start.
Continuo a farlo tutti i giorni, è diventata un’abitudine ormai, di cui non voglio più fare a meno, mi dona un benessere indescrivibile.
Metto le cuffiette e parto, è come se andassi in un’altra dimensione.
Mi sto finalmente dedicando di più a me stesso.
Il lavoro sì, però ho capito che ho bisogno anche di distrarmi, quindi se posso staccare un’ora prima dal lavoro lo faccio, se posso stare in famiglia lo faccio, il sabato se posso evitare di lavorare lo faccio, insomma cose che prima non mi passavano nemmeno per l’anticamera del cervello, perché per me il lavoro era al primo posto, cercavo disperatamente di progredire.
Oggi progredisco, ma con molta naturalezza, senza affanno e senza dover tagliare fuori il resto della vita!
Ho superato prove che mai avrei pensato di superare e ho acquisito sempre più forza e coraggio.
Oggi non ho paura più di niente, non dò più peso a tutte quelle cose che invece prima mi avrebbero rovinato la vita.
Penso anche di aver riscoperto quel Francesco più buono, più bello, insomma quello che prima era nascosto.
Ero una persona abbastanza dura, ero molto testardo, era difficile farmi cambiare idea sui miei punti di vista.
Ora sono abbastanza accomodante, accetto il compromesso, preferisco vivere in armonia anziché rimanere sulle mie posizioni e pretendere che vengano rispettate da tutti.
Chi mi conosce da tanti anni ha notato questo eclatante cambiamento.
E quando migliori tu, tutto intorno a te viene pervaso da questo miglioramento.
Sicuramente il Metodo INCIMA ha fatto luce sui meccanismi del nostro cervello e una volta che hai capito come funzioniamo e hai gli strumenti per apportare le volute modifiche, il resto è solo questione di creare delle nuove abitudini.
E il Metodo ti permette di farlo, in modo scientifico e metodico… ed efficace.
E’ un percorso sviluppato da persone con una competenza molto alta, c’è bisogno di dare onore al merito.
Un coach ti porta da “A a B”, Dario e Cristina ti portano da “A a Z”.
Francesco Tattoli