Sono Valeria, ho 48 anni.

Te lo dico già, questa non è una storia interessante.

E’ solo la mia storia. L’umile storia di una persona che sta conquistando se stessa. Dubito che ti interessi se non hai bisogno di cambiare qualcosa di importante nella tua vita. Anch’io ero refrattaria diversi anni fa a queste storie.

Le definivo patetiche.Quindi posso capirti. Se invece ti interessa allora ti dico che sono davvero felice per te perché quello che è successo a me ha dello straordinario.Lo scorso anno, il 2016, è stato per me quello della grande prova, la più forte di tutta la mia vita.La prova che più temevo si è anche rivelata l’esperienza più incredibile della mia vita…

La mia vita… Mi guardo alle spalle e vedo..

Si, oggi posso dire di vedere. Ieri ero cieca, anzi, no, dormivo! Ero un po’ zombie… pensavo di essere artefice delle mie decisioni invece ero piena di condizionamenti.

Cosa vedo nel mio passato?
Il segno dei legami sulla pelle, le ferite e la sofferenza che mi hanno creato.Vedo e sento la traccia e il peso dei miei legami nelle relazioni. A partire dalla mia famiglia di origine, da mia madre soprattutto. Un amore grande, un’unione così forte che ha quasi “rubato” la mia stessa identità, senza che me ne rendessi conto naturalmente…

Io che mi sentivo addirittura in colpa se non le somigliavo abbastanza, se non riuscivo a compiacerle.

Sai qual era il suo più grande fantasma…?

La PAURA.

E sai qual era il mio…? Lo stesso naturalmente. La paura ha determinato e accompagnato tutta la mia vita…e mi ha reso una persona insicura e con una bassissima autostima. Mi sono sempre sentita “piccola” appunto. Sempre un po’ meno rispetto agli altri, sempre timorosa di non essere all’altezza, di non essere mai abbastanza. E per potermi accorgere di me avevo necessità di sentirmi legata a qualcuno. Mi appoggiavo per PAURA di cadere. Che fosse una semplice amicizia o una vera relazione d’amore.

L’amore .…Vivere una relazione di coppia davvero amorevole, “da favola”, insieme al desiderio di avere una famiglia tutta mia, sono sempre stati i miei 2 sogni più belli.

Mi accompagnano da sempre. Anche qui la PAURA ha fatto il suo lavoro. Desideravo una mia indipendenza, una casa, un marito, dei figli ma ero terrorizzata all’idea di lasciare il vecchio legame…mia madre, mio padre e tutte le abitudini legate a loro, la mia zona di comfort insomma.

Cosa sarebbe accaduto se non ce l’avessi fatta? Se non fossi stata una brava moglie, mamma, donna…? Se mi fossi sentita sola senza la sicurezza di potermi specchiare nel volto e nei modi di mia mamma….???

E, guarda un po’…è andata proprio così.

O almeno così mi percepivo. E più aumentava questa percezione più diventavo intollerante, capricciosa e insoddisfatta. Ne Valeria ne il mondo che le era intorno mi piaceva…Vedevo il mondo con gli occhi della mia inadeguatezza e paura…ed ecco la mancanza di aria nel petto, gli attacchi di panico, forti mal di stomaco e i “miei” mal di testa…quotidiani!

E ho perso tutto.

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La separazione da mio marito mi è arrivata addosso quasi inaspettata…ma fingevo, non volevo guardare. Non volevo guardarmi in verità. Il macigno di questa realtà che ha sotterrato i miei sogni, mi ha fatto toccare il fondo. E quando tocchi il fondo, quando non ti “senti” più, quando non ti riconosci allora arriva davvero il momento in cui DEVI agire! Devi trovare una via d’uscita, una soluzione.

E io l’ho trovata…anzi, lei ha trovato me!

Per caso (forse)…era lì, che fin dalle prime righe lette sui social in cui navigano senza meta…ha dato subito uno schiaffo alle mie emozioni assopite dal dolore.

Non ho dubitato mai, fin dall’inizio. Era tale il mio bisogno e il mio desiderio di trovare me stessa, di mettermi alla prova, di imparare finalmente ad amarmi che il primo incontro con il metodo INCIMA mi ha immediatamente aperto gli occhi, la mente e soprattutto il cuore.

Mi è arrivata forte la certezza che quella sarebbe stata la mia ancora, la strada per la mia libertà. Il primo coaching conoscitivo con Dario, è impresso indelebile nella mia memoria. Non lo dimenticherò mai!

Mi ha fatto sentire a mio agio all’istante, mi ha parlato con estrema chiarezza e soprattutto mi ha fatto sentire ascoltata… e mentre lui mi ascoltava, ascoltavo anche le mie stesse parole che quel giorno mi sono arrivate forse per la prima volta così vere e spontanee.

Con il primo coaching ho visto con chiarezza la mia situazione. Come non avevo mai fatto prima. Ho compreso cosa mi aveva portato li dov’ero e cosa mi aveva impedito di realizzare i miei obiettivi. Ho anche potuto chiarire a me stessa quali sarebbero state le priorità e gli obiettivi da quel momento in poi. Da lì è ricominciato tutto.

Da quel giorno un percorso di vita che ha dato finalmente un senso ad ogni cosa. Non ho mai fatto esperienza di niente di simile! Un passo dietro l’altro, un piccolo gradino avanti all’altro, alla scoperta di Valeria.

Ho compreso quanto sia importante la calma e l’armonia quotidiane, in ogni piccola cosa.

Ho scoperto quanto è grande e potente la nostra mente, e quanto conoscere come funzioni sia determinante per la nostra vita. Ho cominciato a sperimentare stati di grande pace e connessione grazie alle mie personali meditazioni.Avevo già fatto meditazione, ma queste hanno avuto un impatto senza pari, forse anche per il fatto di essere personalizzate con il mio nome.

Boh… da quello che dicono le neuroscienze dovrebbe essere proprio così. Non sono un’esperta ma l’ho sperimentato sulla mia pelle. Associare le nuove convinzioni al mio nome credo che abbia dato maggiore forza all’esercizio.Ho trovato e creato un mondo completamente nuovo per me ma del quale non posso e non voglio più fare a meno! Ho lavorato tanto, lo ammetto, mi sono impegnata fino in fondo perché ci ho creduto fortemente e perché la posta in gioco era troppo importante!

Ciò che sono sempre stata ma che non riconoscevo è venuto alla luce, piano piano, con alti e bassi, con i momento si e quelli no…ma ormai sempre fiduciosa e soprattutto determinata a non mollarmi più!

In questo mi hanno aiutato nei primi mesi le sessioni di coaching. Nonostante ogni tanto riaffiorassero dei dubbi, sapere di poter contare sulla guida personalizzata di un esperto, sempre al mio fianco, mi tranquillizzava. Quindi non avevo il tempo di perseverare con nuovi errori perché nel coaching venivo “corretta” nel tragitto. E nello stesso tempo, quando avevo la conferma di essere sulla buona strada ricevere la conferma nei coaching mi dava grande sicurezza.

< Giusto il tempo di imparare, giusto il tempo di creare le nuove abitudini > mi diceva Dario. < Dopo 8 coaching devi andare da sola >
Quando mi diceva così avevo il timore di rimanere davvero sola ma in questo è stato grande il mio coach: non mi ha mai dato la possibilità di “appoggiarmi” a lui.

Oggi, finalmente sono più coraggiosa !

E sono fiera di poterlo affermare, sono più solida ed energica e ho imparato a riconoscere e affrontare le mie mille emozioni…che amo tutte! Ho riaperto il mio cassetto dei sogni e alcuni progetti che avevo accantonato sono diventati di nuovo possibili. So che ho ancora molto da imparare. Del resto è quello che desidero con tutta me stessa.

La mia crescita verso la libertà e verso l’indipendenza emotiva è in continua evoluzione e il mio “nuovo” matrimonio con il mio (quasi) ex marito….pure!!!

E scusami se proprio ora mi è scesa una lacrimuccia… (me la merito no?)

Abbiamo una nuova casa.

Abbiamo riunito la nostra bellissima famiglia… puoi immaginare la felicità di nostro figlio!

Abbiamo una nuova idea di lavoro, nuove modalità con cui ci avviciniamo, rinnovate e diverse emozioni, una vita nuova insomma…!

E il 13 settembre scorso abbiamo festeggiato 14 anni di matrimonio…INCIMA ai monti più belli della Valle d’Aosta .

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