Il mio obiettivo era ritrovare me stessa, cambiare il mio atteggiamento nei confronti della vita, degli altri, e soprattutto avere più fiducia nella mia persona e più calma.

Desideravo raggiungere uno stato di maggiore calma, di serenità, di migliorare anche professionalmente e quindi acquisire più fiducia perché io ne avevo poca, pensavo di non meritare e di non essere capace di raggiungere determinati obiettivi, e quindi volevo migliorare questi aspetti.

Poi ho ricevuto delusione da parte di persone a cui io ho dato tanto e da cui non ho visto né un riconoscimento né un apprezzamento per quello che ho fatto.

Possibilmente mi piacerebbe cambiare lavoro e trovare qualcosa che mi dia veramente soddisfazione, perché questo lavoro attuale non me ne dà per niente.

E poi vorrei essere una buona mamma, perché è importante anche per i nostri figli, quindi è importante essere una buona mamma e un buon esempio per loro.

Io ho due bambini, la mia più grande paura è che mi possa succedere qualcosa e che quindi avrebbero difficoltà ad andare avanti, oppure peggio ancora, che possa succedere qualcosa a loro.

Volevo vivere la vita serenamente, perché a volte non sia mai che ci scorra davanti e non ci si renda conto che la stiamo vivendo così, sperando in un futuro e rimuginando sul passato senza rendersi conto del presente.

Prima di partecipare, avevo paura che questo percorso non fosse adatto a me, che non ottenessi i risultati sperati.

E poi c’è anche l’impegno economico che, insomma, mi ha lasciato un attimino sull’indecisione.

Però la molla che mi ha convinto e mi ha fatto decidere di avviare il percorso è stata la lettura delle storie di chi ha partecipato al Metodo, il fatto che tante persone in questo percorso abbiano trovato la serenità, la calma, quindi mi sono detta: perché per me no?

E quindi questa è stata una grande molla, me le sono lette tutte.

L’altro aspetto che mi ha convinto è soprattutto il fatto che il Metodo preveda, oltre a una parte teorica, anche una parte di accompagnamento sia con il coach che con un facilitatore che ha già raggiunto buoni risultati con il Metodo stesso.

Quindi vuol dire che non si è lasciati soli, come spesso accade quando si segue un corso e poi si torna a casa.

Insomma, tutto bello ma poi cosa faccio? Perché l’entusiasmo di quando si segue un corso è altissimo, però poi se non c’è qualcuno che ti sprona e ti indirizza, c’è il rischio che tornati a casa, dopo pochi giorni si dimentichi tutto e si torni a quello che era l’andamento solito.

Ora che ho intrapreso il percorso del Metodo INCIMA, sicuramente sono molto più calma, più serena, e quindi questo, la calma, la serenità, mi aiutano a essere presente, più concentrata, a fare meglio, e ad avere più fiducia in me stessa.

Quindi è tutta una catena di cose, che, devo riconoscere, mi ha aiutata tanto, perché io ritengo di essere cambiata tantissimo in questi pochi mesi, perché veramente ho un livello di presenza, di attenzione, di concentrazione che non ho mai avuto, soprattutto non rimugino e non penso più a quello che è stato.

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È logico che ogni tanto alcune cose riaffiorino, perché ancora troppo fresche evidentemente, però sono molto, molto rare come situazioni. Fondamentalmente vivo il presente più che il passato.

Le meditazioni Mind Re-Start mi aiutano tanto, io le faccio quotidianamente almeno due volte al giorno, però quando sono un po’ giù, o comunque mi rendo conto che c’è qualche pensiero che mi turba, che sento che sto ritornando un po’ al passato, ne faccio anche due consecutive, e sto meglio, quindi le meditazioni mi aiutano tanto a sentirmi meglio.

Le procedure sono importanti perché mi aiutano anche ad osservare i miei comportamenti, le mie emozioni, i miei stati d’animo, e quindi mi rendo conto che alcune cose comincio a farle anche in automatico.

E poi i coaching ovviamente servono perché spiegano la procedura e sono un po’ cuciti su misura per me, quindi attingo a quello su cui la procedura in particolare mi può aiutare.

E poi c’è la facilitatrice, che ovviamente è stato un grosso supporto nel mio percorso, perché ci siamo molto confrontate sulle esperienze, sulle vicende, su quello che è accaduto in questo periodo, e mi ha dato molti consigli, insomma, è stata molto importante.

Ritengo questo Metodo vincente perché tutti gli strumenti che ci sono, sono assolutamente funzionali a raggiungere l’obiettivo, e quindi a migliorare sé stessi.

L’ho già consigliato ad altri, alle persone vicine, perché la mia vita è cambiata, per cui vorrei che questa esperienza la facessero più persone possibili, perché veramente dà uno slancio diverso alla vita, e un modo diverso di vedere le cose, e per me cambia la vita, e ritengo che sia un processo ancora in divenire, ecco.

Sono soltanto pochi mesi, per cui sicuramente, col tempo, continuando con le meditazioni e tutto quanto, immagino che potrò solo migliorare.

Certo, c’è anche il rischio che si torni indietro, che uno molli, scongiurato notevolmente dall’aver acquisito un Metodo, però l’impegno è proprio quello di prendere una decisione e agire, andare avanti e non tornare indietro.

Enza Setteducati